Il prossimo 17 settembre, presso Ferrara FIERE si aprirà la diciannovesima edizione del REMTECH EXPO, un Hub Tecnologico Ambientale specializzato sui temi del risanamento, della rigenerazione e dello sviluppo sostenibile dei territori. Anche questa edizione annovera partecipazioni tecnico-scientifiche di Enti, Istituzioni pubbliche ed imprese presenti nel Paese ed in Europa (REMTECH EUROPA), e di cui abbiamo scritto nel numero precedente. REMTECH EXPO ha l’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica Italiana e del Parlamento Europeo.
Moltissimi gli eventi, le tavole rotonde, gli incontri istituzionali programmati e che è possibile consultare al link https://remtechexpo.com/. Tra questi, nell’ambito del segmento CLIMETECH2025 coordinato il giorno 19 settembre, a partire dalle ore 9:30, si terrà l’evento “STATI GENERALI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE: L’ALLEANZA ISTITUZIONI- IMPRESE PER I TERRITORI”. Un’occasione per confrontarsi e discutere sugli effetti del cambio climatico sui territori intesi non soltanto dal punto di vista fisico ma anche sulla loro identità, sulle loro condizioni socioeconomiche, sui futuri prossimi impatti. Con particolare attenzione alle regioni subtropicali e, nello specifico, all’area centro americana. Un’area, come si è più volte sottolineato, di particolare interesse economico e sociale, con filiere agro alimentari importanti e di elevato valore specifico; con potenzialità assolutamente non trascurabili in vari settori, da quelli delle risorse naturali al turismo.
I lavori saranno aperti dalla CEO di Ferrara Fiere, Silvia Paparella. Di grande rilievo la partecipazione Istituzionale: a partire dal Vice Ministro del Ministero degli Affari Esteri con delega alla Cooperazione e allo Sviluppo, Gen. Edmondo Cirielli, alla Rettrice dell’Università di Ferrara, Prof.ssa Laura Ramaciotti, a Francesco Corvaro, Delegato per l’italia per il Clima presso l’ONU, Giuseppe Vadalà, Commissario Straordinario per la bonifica delle discariche e dei siti inquinati, Chiara Goretti Direttore Ufficio Valutazione delle Politiche Pubbliche del Senato della Repubblica, Guido Castelli Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione del sisma 2016 e Giovanni Legnini Commissario Straordinario per la ricostruzione post sisma 2017 e per la difesa contro il dissesto idrogeologico dell’Isola di Ischia. Presenze dunque importanti a cui se ne affiancano altre, altrettanto di rilievo, come quelle del Presidente di Assocamere Estero, Mario Pozza e di Alfredo Prandini, Presidente Coldiretti.
Da sottolineare, nelle tavole rotonde previste dall’evento, la presenza della Camera di Commercio italiana in Guatemala con la sua massima espressione, il Presidente Giovanni Musella e con il Segretario Generale Gabriele Musto. Presente anche il Direttore della sede di San Salvador dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione alla Sviluppo, Paolo Gallizioli che avrà modo di illustrare le iniziative della nostra Agenzia per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) in Centro America.
Un evento, dunque, che può definirsi “globale”; incentrato sulle esperienze maturate sui territori, su come costruire relazioni sinergiche tra pubblico e privato; per affrontare la crisi climatica e le conseguenti sfide ambientali; coniugando innovazione tecnologica e sostenibilità, declinate in tutti gli aspetti: da quelli ambientali a quelli economici.
Cercando di concentrare l’attenzione degli stackholders sul rafforzamento delle capacità locali, sul promuovere tecnologie “green” concretamente ecosostenibili, favorendo l'integrazione di politiche ambientali più forti e più efficaci a livello locale e nazionale.
La regione centro-americana, composta da paesi come il Guatemala, Costa Rica, Panama, Nicaragua, Honduras, El Salvador e Belize, è particolarmente esposta ai rischi climatici. Le sue economie dipendono fortemente dall’agricoltura e dal turismo, settori vulnerabili agli impatti del cambiamento climatico. Inoltre, la regione ha una biodiversità unica che è sotto minaccia a causa della deforestazione e della perdita di habitat naturali.
L'iniziativa CLIMETECH2025 si propone di incentivare e consolidare la collaborazione tra imprese, governance nazionali e locali, istituzioni scientifiche per promuovere soluzioni innovative che possano rendere l'economia più sostenibile e circolare. Indicare e attuare azioni che siano sia tecnologicamente e culturalmente avanzate. Capaci di fornire risposte concrete ai territori intesi nel senso più ampio del termine. Arrivederci a Ferrara!
Mario L. Rainone
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REMTECH EXPO 2025
EL EVENTO DEDICADO AL CAMBIO CLIMÁTICO EN ZONAS SUBTROPICALES
El 17 de septiembre se inaugura en Ferrara FIERE la decimonovena edición de REMTECH EXPO®, un Hub de Tecnología Ambiental especializado en la remediación, regeneración y desarrollo sostenible de territorios. Esta edición también cuenta con la participación técnica y científica de organizaciones, instituciones públicas y empresas presentes en Italia y Europa (REMTECH EUROPA), como ya comentamos en el número anterior.
REMTECH EXPO® cuenta con el Alto Patrocinio de la Presidencia de la República Italiana y del Parlamento Europeo.
Se han programado numerosos eventos, mesas redondas y reuniones institucionales, que pueden consultarse en https://remtechexpo.com/. Entre estos, como segmento de CLIMATETECH2025, coordinado por el Prof. Massimiliano Fazzini, se celebrará el evento "ESTADOS GENERALES DEL CAMBIO CLIMÁTICO Y LA COOPERACIÓN INTERNACIONAL: LA ALIANZA INSTITUCIONAL-EMPRESARIAL PARA LOS TERRITORIOS" el 19 de septiembre a las 9:30 Hrs. Esta será una oportunidad para debatir los efectos del cambio climático en los territorios, no solo físicamente, sino también en su identidad, condiciones socioeconómicas e impactos futuros. Se prestará especial atención a las regiones subtropicales, y en particular a Centroamérica. Esta región, como se ha destacado reiteradamente, reviste especial interés económico y social, con importantes cadenas de suministro agroalimentarias de gran valor y potencial en diversos sectores, desde los recursos naturales hasta el turismo.
El evento será inaugurado por la CEO de Ferrara Fiere, Silvia Paparella. Cabe destacar la participación institucional, comenzando por el viceministro de Asuntos Exteriores y responsable de Cooperación y Desarrollo, Edmondo Cirielli; la Rectora de la Universidad de Ferrara, Laura Ramaciotti; Francesco Corvaro, delegado de Italia ante la ONU para el Clima; Giuseppe Vadalà, Comisionado extraordinario para la remediación de vertederos y sitios contaminados; Chiara Goretti, Directora de la Oficina de Evaluación de Políticas Públicas del Senado; Guido Castelli, Comisionado extraordinario del Gobierno para la reconstrucción tras el terremoto de 2016 y Giovanni Legnini, Comisionado extraordinario para la reconstrucción tras el terremoto de 2017 y la protección contra la inestabilidad hidrogeológica en la isla de Ischia. Estas importantes presencias se complementan con otras de igual relevancia, como Mario Pozza, Presidente de Assocamere Estero, y Alfredo Prandini, Presidente de Coldiretti.
Cabe destacar en las mesas redondas programadas para el evento la presencia de la Cámara de Comercio Italiana en Guatemala, representada por su máximo representante, el Presidente Giovanni Musella, y el Secretario General Gabriele Musto. También estará presente Paolo Gallizioli, director de la oficina de San Salvador de la Agencia Italiana de Cooperación para el Desarrollo, quien presentará las iniciativas de nuestra Agencia para el Desarrollo (AICS) en Centroamérica.
Este evento, por lo tanto, puede describirse como "global"; se centra en las experiencias adquiridas en las comunidades locales, en cómo construir relaciones sinérgicas entre los sectores público y privado, y en cómo abordar la crisis climática y los desafíos ambientales resultantes mediante la combinación de innovación tecnológica y sostenibilidad, abarcando todos los aspectos, desde el ambiental hasta el económico. El objetivo es centrar la atención de los actores interesados en el fortalecimiento de las capacidades locales, la promoción de tecnologías "verdes" ecosostenibles concretas y el fomento de la integración de políticas ambientales más sólidas y eficaces a nivel local y nacional.
La región centroamericana, que comprende países como Guatemala, Costa Rica, Panamá, Nicaragua, Honduras, El Salvador y Belice, está particularmente expuesta a los riesgos climáticos. Sus economías dependen en gran medida de la agricultura y el turismo, sectores vulnerables a los impactos del cambio climático. Además, la región cuenta con una biodiversidad única, amenazada por la deforestación y la pérdida de hábitat.
La iniciativa CLIMETECH2025 busca fomentar y fortalecer la colaboración entre empresas, gobiernos nacionales y locales, e instituciones científicas para promover soluciones innovadoras que permitan una economía más sostenible y circular. Identifica e implementa acciones tecnológica y culturalmente avanzadas, capaces de aportar soluciones concretas a las regiones en el sentido más amplio del término.
¡Nos vemos en Ferrara!
Mario L. Rainone
Il prossimo 17 settembre, presso Ferrara FIERE si aprirà la diciannovesima edizione del REMTECH EXPO, un Hub Tecnologico Ambientale specializzato sui temi del risanamento, della rigenerazione e dello sviluppo sostenibile dei territori. Anche questa edizione annovera partecipazioni tecnico-scientifiche di Enti, Istituzioni pubbliche ed imprese presenti nel Paese ed in Europa (REMTECH EUROPA), e di cui abbiamo scritto nel numero precedente. REMTECH EXPO ha l’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica Italiana e del Parlamento Europeo.
Moltissimi gli eventi, le tavole rotonde, gli incontri istituzionali programmati e che è possibile consultare al link https://remtechexpo.com/. Tra questi, nell’ambito del segmento CLIMETECH2025 coordinato il giorno 19 settembre, a partire dalle ore 9:30, si terrà l’evento “STATI GENERALI DEI CAMBIAMENTI CLIMATICI E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE: L’ALLEANZA ISTITUZIONI- IMPRESE PER I TERRITORI”. Un’occasione per confrontarsi e discutere sugli effetti del cambio climatico sui territori intesi non soltanto dal punto di vista fisico ma anche sulla loro identità, sulle loro condizioni socioeconomiche, sui futuri prossimi impatti. Con particolare attenzione alle regioni subtropicali e, nello specifico, all’area centro americana. Un’area, come si è più volte sottolineato, di particolare interesse economico e sociale, con filiere agro alimentari importanti e di elevato valore specifico; con potenzialità assolutamente non trascurabili in vari settori, da quelli delle risorse naturali al turismo.
I lavori saranno aperti dalla CEO di Ferrara Fiere, Silvia Paparella. Di grande rilievo la partecipazione Istituzionale: a partire dal Vice Ministro del Ministero degli Affari Esteri con delega alla Cooperazione e allo Sviluppo, Gen. Edmondo Cirielli, alla Rettrice dell’Università di Ferrara, Prof.ssa Laura Ramaciotti, a Francesco Corvaro, Delegato per l’italia per il Clima presso l’ONU, Giuseppe Vadalà, Commissario Straordinario per la bonifica delle discariche e dei siti inquinati, Chiara Goretti Direttore Ufficio Valutazione delle Politiche Pubbliche del Senato della Repubblica, Guido Castelli Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione del sisma 2016 e Giovanni Legnini Commissario Straordinario per la ricostruzione post sisma 2017 e per la difesa contro il dissesto idrogeologico dell’Isola di Ischia. Presenze dunque importanti a cui se ne affiancano altre, altrettanto di rilievo, come quelle del Presidente di Assocamere Estero, Mario Pozza e di Alfredo Prandini, Presidente Coldiretti.
Da sottolineare, nelle tavole rotonde previste dall’evento, la presenza della Camera di Commercio italiana in Guatemala con la sua massima espressione, il Presidente Giovanni Musella e con il Segretario Generale Gabriele Musto. Presente anche il Direttore della sede di San Salvador dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione alla Sviluppo, Paolo Gallizioli che avrà modo di illustrare le iniziative della nostra Agenzia per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) in Centro America.
Un evento, dunque, che può definirsi “globale”; incentrato sulle esperienze maturate sui territori, su come costruire relazioni sinergiche tra pubblico e privato; per affrontare la crisi climatica e le conseguenti sfide ambientali; coniugando innovazione tecnologica e sostenibilità, declinate in tutti gli aspetti: da quelli ambientali a quelli economici.
Cercando di concentrare l’attenzione degli stackholders sul rafforzamento delle capacità locali, sul promuovere tecnologie “green” concretamente ecosostenibili, favorendo l'integrazione di politiche ambientali più forti e più efficaci a livello locale e nazionale.
La regione centro-americana, composta da paesi come il Guatemala, Costa Rica, Panama, Nicaragua, Honduras, El Salvador e Belize, è particolarmente esposta ai rischi climatici. Le sue economie dipendono fortemente dall’agricoltura e dal turismo, settori vulnerabili agli impatti del cambiamento climatico. Inoltre, la regione ha una biodiversità unica che è sotto minaccia a causa della deforestazione e della perdita di habitat naturali.
L'iniziativa CLIMETECH2025 si propone di incentivare e consolidare la collaborazione tra imprese, governance nazionali e locali, istituzioni scientifiche per promuovere soluzioni innovative che possano rendere l'economia più sostenibile e circolare. Indicare e attuare azioni che siano sia tecnologicamente e culturalmente avanzate. Capaci di fornire risposte concrete ai territori intesi nel senso più ampio del termine. Arrivederci a Ferrara!
Mario L. Rainone
..........................
REMTECH EXPO 2025
EL EVENTO DEDICADO AL CAMBIO CLIMÁTICO EN ZONAS SUBTROPICALES
El 17 de septiembre se inaugura en Ferrara FIERE la decimonovena edición de REMTECH EXPO®, un Hub de Tecnología Ambiental especializado en la remediación, regeneración y desarrollo sostenible de territorios. Esta edición también cuenta con la participación técnica y científica de organizaciones, instituciones públicas y empresas presentes en Italia y Europa (REMTECH EUROPA), como ya comentamos en el número anterior.
REMTECH EXPO® cuenta con el Alto Patrocinio de la Presidencia de la República Italiana y del Parlamento Europeo.
Se han programado numerosos eventos, mesas redondas y reuniones institucionales, que pueden consultarse en https://remtechexpo.com/. Entre estos, como segmento de CLIMATETECH2025, coordinado por el Prof. Massimiliano Fazzini, se celebrará el evento "ESTADOS GENERALES DEL CAMBIO CLIMÁTICO Y LA COOPERACIÓN INTERNACIONAL: LA ALIANZA INSTITUCIONAL-EMPRESARIAL PARA LOS TERRITORIOS" el 19 de septiembre a las 9:30 Hrs. Esta será una oportunidad para debatir los efectos del cambio climático en los territorios, no solo físicamente, sino también en su identidad, condiciones socioeconómicas e impactos futuros. Se prestará especial atención a las regiones subtropicales, y en particular a Centroamérica. Esta región, como se ha destacado reiteradamente, reviste especial interés económico y social, con importantes cadenas de suministro agroalimentarias de gran valor y potencial en diversos sectores, desde los recursos naturales hasta el turismo.
El evento será inaugurado por la CEO de Ferrara Fiere, Silvia Paparella. Cabe destacar la participación institucional, comenzando por el viceministro de Asuntos Exteriores y responsable de Cooperación y Desarrollo, Edmondo Cirielli; la Rectora de la Universidad de Ferrara, Laura Ramaciotti; Francesco Corvaro, delegado de Italia ante la ONU para el Clima; Giuseppe Vadalà, Comisionado extraordinario para la remediación de vertederos y sitios contaminados; Chiara Goretti, Directora de la Oficina de Evaluación de Políticas Públicas del Senado; Guido Castelli, Comisionado extraordinario del Gobierno para la reconstrucción tras el terremoto de 2016 y Giovanni Legnini, Comisionado extraordinario para la reconstrucción tras el terremoto de 2017 y la protección contra la inestabilidad hidrogeológica en la isla de Ischia. Estas importantes presencias se complementan con otras de igual relevancia, como Mario Pozza, Presidente de Assocamere Estero, y Alfredo Prandini, Presidente de Coldiretti.
Cabe destacar en las mesas redondas programadas para el evento la presencia de la Cámara de Comercio Italiana en Guatemala, representada por su máximo representante, el Presidente Giovanni Musella, y el Secretario General Gabriele Musto. También estará presente Paolo Gallizioli, director de la oficina de San Salvador de la Agencia Italiana de Cooperación para el Desarrollo, quien presentará las iniciativas de nuestra Agencia para el Desarrollo (AICS) en Centroamérica.
Este evento, por lo tanto, puede describirse como "global"; se centra en las experiencias adquiridas en las comunidades locales, en cómo construir relaciones sinérgicas entre los sectores público y privado, y en cómo abordar la crisis climática y los desafíos ambientales resultantes mediante la combinación de innovación tecnológica y sostenibilidad, abarcando todos los aspectos, desde el ambiental hasta el económico. El objetivo es centrar la atención de los actores interesados en el fortalecimiento de las capacidades locales, la promoción de tecnologías "verdes" ecosostenibles concretas y el fomento de la integración de políticas ambientales más sólidas y eficaces a nivel local y nacional.
La región centroamericana, que comprende países como Guatemala, Costa Rica, Panamá, Nicaragua, Honduras, El Salvador y Belice, está particularmente expuesta a los riesgos climáticos. Sus economías dependen en gran medida de la agricultura y el turismo, sectores vulnerables a los impactos del cambio climático. Además, la región cuenta con una biodiversidad única, amenazada por la deforestación y la pérdida de hábitat.
La iniciativa CLIMETECH2025 busca fomentar y fortalecer la colaboración entre empresas, gobiernos nacionales y locales, e instituciones científicas para promover soluciones innovadoras que permitan una economía más sostenible y circular. Identifica e implementa acciones tecnológica y culturalmente avanzadas, capaces de aportar soluciones concretas a las regiones en el sentido más amplio del término.
¡Nos vemos en Ferrara!
Mario L. Rainone
