LA EXCELENCIA DEL MADE IN ITALY EN EL DEPORTE:
EL CINE Y LA MOLE EN TURÍN
PATROCINADORES 39° EDICIÓN
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BELLA CIAO. PER LA LIBERTÀ

L’inno contro gli invasori

È una delle canzoni italiane più famose al mondo, divenuta simbolo della lotta partigiana al fascismo, voce delle mondine con la schiena spezzata dalla fatica, inno delle nuove generazioni che scendono nelle piazze di tutto il mondo per invocare la libertà, colonna sonora di una celebre serie,

La casa di carta. La potenza evocativa di Bella Ciao non si arresta trasformando quelle note nel patrimonio dell’umanità intera. L’appassionante documentario di Giulia Giapponesi, Bella Ciao - Per la libertà, ne ripercorre la storia cercando di stabilirne le origini. Fu mai cantata dai partigiani o nacque solo negli anni ’50 divenendo celebre grazie al Festival di Spoleto? Era una canzone yiddish d’inizio secolo? O addirittura risale al ’500 francese?

Poco importa forse com’è nata, ciò che conta e che oggi quelle parole (a volte italiane, a volte tradotte e adattate alle diverse situazioni) risuonano in tutto il mondo per ricordarci che la lotta agli invasori, purtroppo, non è mai finita.




  • BELLA CIAO. PER LA LIBERTÀ

    L’inno contro gli invasori

    È una delle canzoni italiane più famose al mondo, divenuta simbolo della lotta partigiana al fascismo, voce delle mondine con la schiena spezzata dalla fatica, inno delle nuove generazioni che scendono nelle piazze di tutto il mondo per invocare la libertà, colonna sonora di una celebre serie,

    La casa di carta. La potenza evocativa di Bella Ciao non si arresta trasformando quelle note nel patrimonio dell’umanità intera. L’appassionante documentario di Giulia Giapponesi, Bella Ciao - Per la libertà, ne ripercorre la storia cercando di stabilirne le origini. Fu mai cantata dai partigiani o nacque solo negli anni ’50 divenendo celebre grazie al Festival di Spoleto? Era una canzone yiddish d’inizio secolo? O addirittura risale al ’500 francese?

    Poco importa forse com’è nata, ciò che conta e che oggi quelle parole (a volte italiane, a volte tradotte e adattate alle diverse situazioni) risuonano in tutto il mondo per ricordarci che la lotta agli invasori, purtroppo, non è mai finita.